L'ultimo ordine esecutivo della Casa Bianca annuncia che, a partire dal 29 agosto, gli Stati Uniti sospenderanno completamente la politica di esenzione tariffaria de minimis per i pacchi di piccolo valore. Questo cambiamento avrà un impatto diretto sui costi operativi di tutti i venditori transfrontalieri.
In base alle nuove normative, i pacchi commerciali del valore di $800 o inferiore non saranno più idonei al trattamento esentasse ai sensi della regola de minimis. I venditori transfrontalieri saranno ora tenuti a pagare dazi ad valorem o tariffe forfettarie per ogni articolo.
Per le merci spedite tramite il sistema postale internazionale, i venditori transfrontalieri dovranno affrontare tariffe forfettarie comprese tra $80 e $200, a seconda dell'aliquota tariffaria IEEPA (International Emergency Economic Powers Act) del paese di origine del prodotto.
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Questo adeguamento della politica significa che i costi di evasione degli ordini per i venditori transfrontalieri aumenteranno in modo significativo, con un impatto particolare sulle attività di e-commerce specializzate in beni a basso costo.
L'eliminazione dell'esenzione tariffaria de minimis statunitense costringe i venditori transfrontalieri a rivalutare le proprie strategie di prezzo e gli approcci logistici, comprimendo probabilmente i margini di profitto nel settore dell'e-commerce transfrontaliero.